Chi siamo

Comunità religiose

La comunità religiosa delle Suore Figlie della Madonna del Divino Amore, a Colfosco fino ad inizio luglio 2020

Congregazione Figlie Della Madonna Del Divino Amore

La Congregazione ha lasciato la parrocchia di Colfosco, dopo 67 anni di presenza pastorale e nella Scuola dell’Infanzia.

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Congregazione:

– Identità e carisma
Siamo una Congregazione religiosa di diritto pontificio, viviamo in comunità ed emettiamo voti religiosi pubblici temporanei che si rinnovano annualmente nella Solennità dell’Annunciazione del Signore, per confermare la freschezza e la forza della chiamata di Dio e della sequela di Cristo Gesù.
Secondo l’intuizione del nostro Padre Fondatore, il Servo di Dio Don Umberto Terenzi, che contempla Maria Santissima come capolavoro dello Spirito Santo, dalla sua Immacolata Concezione alla Gloria, il nostro Carisma consiste nel Conoscere e far conoscere, amare e far amare la Santa Madre di Dio, costi quel che costi, ponendo in piena luce il legame che la unisce allo Spirito Santo, il Divino Amore.
Per viverlo emettiamo un Voto speciale: il Voto d’Amore alla Santa Madre di Dio.
Animate dallo Spirito Santo, nella fedeltà al Carisma, in spirito di servizio alla Chiesa, ci impegniamo a raggiungere il nostro fine: portare l’Amore di Dio, con lo stile di Maria, nei cuori di tutti gli uomini e fino agli estremi confini della terra.
Ci dedichiamo a quelle attività che hanno come scopo la promozione della persona nella sua totalità e all’evangelizzazione con la Parola e con i gesti di carità, pastorale giovanile, missionaria, parrocchiale, sanitaria, di accoglienza ed educativo-didattica.
Rispondiamo all’invito di Gesù: “Vieni e Seguimi!” in modo generoso, avendo come modello e guida Maria Santissima nel suo “sì”, al momento dell’Annunciazione e sotto la Croce.

– Attività svolte in parrocchia
Nella Comunità di Colfosco noi suore siamo impegnate nelle attività parrocchiali e di apostolato:

  • Scuola dell’Infanzia e Nido integrato [link… quando ci sarà]
  • catechesi
  • gruppo chierichetti
  • animazione liturgica
  • decoro degli altari e cura degli arredi sacri
  • visita alle famiglie e agli ammalati
  • ministero straordinario della Comunione
  • Cenacolo di preghiera.
  • accoglienza e ascolto

Siamo presenti anche in diverse attività diocesane. Tutto per essere un segno visibile dell’Amore di Dio e dell’amore materno di Maria nella nostra Comunità e per tutti coloro che accostiamo nel nostro cammino.

– Immagine della Madonna del Divino Amore

L’origine dell’affresco risale alla fine del XIV secolo. L’immagine della colomba posta in alto è un’aggiunta tardiva rispetto all’originale, quindi dopo che l’affresco venne segato dalla torre medievale, dove era stato dipinto in origine, e collocato nel piccolo Santuario, costruito sulla collina retrostante, probabilmente nel 1750.

La forma originaria è dunque quadrata. I lati del quadrato sono quattro come i punti cardinali: questo sta a rappresentare l’universalità della salvezza divina, aperta a tutti i popoli della terra.

Maria è rivestita di un manto dal colore originario blu-verde ad indicare l’adombramento dello Spirito Santo su di Lei. Al di sotto, il vestito di colore rosso rappresenta l’umanità della Vergine.

Gli abiti di Gesù Bambino rappresentano la divinità (mantello azzurro) e l’umanità che si dona per amore (tunica rossa). In una mano egli stringe un rotolo di pergamena che rappresenta il chirografo del peccato, ossia la cambiale che il Figlio di Dio ha dovuto pagare al posto nostro, per riscattare l’umanità dal debito originale

Guardando il volto di Maria notiamo gli occhi molto grandi, che stanno a significare la caratteristica specifica di questa donna: quella della contemplazione. Vediamo il naso lungo e stretto, simbolo della regalità. La bocca piccola e chiusa che simboleggia la spiritualità.

Il centro dell’affresco è dato dall’incontro delle due mani: la mano della Madre e quella del Figlio. Quest’ultima, prendendo il mantello di lei, indica con il dito il Cuore di Maria. Chiaro riferimento al “dito della mano di Dio” che è appunto lo Spirito Santo, che rende Maria Piena di Grazia, quindi Immacolata.

La mano della Santa Vergine tocca il Verbo di Dio Gesù Cristo, indicando il mistero dell’Incarnazione divina che in lei si è compiuto, rendendola Madre di Dio.

Sul capo di entrambi vediamo le aureole, segno di santità. Nell’aureola del Bambino è inscritta una croce greca, che richiama la Trinità ed anche l’offerta della sua vita sulla croce, già prevista nel disegno del Padre.