Raccolta fondi per l'oratorio di Ponte della Priula - Unità Pastorale di Susegana
Sito interner dell'Unità pastorale di Susegana con le parrocchie di Colfosco, Crevada, Ponte della Priula e Susegana
2332
post-template-default,single,single-post,postid-2332,single-format-standard,bridge-core-2.7.7,,qode_grid_1400,vss_responsive_adv,vss_width_1000,footer_responsive_adv,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-26.2,qode-theme-bridge,wpb-js-composer js-comp-ver-8.0,vc_responsive

Raccolta fondi per l’oratorio di Ponte della Priula

Cara Comunità,

ciò che ci immaginiamo e speriamo di vivere con questa lettera è qualcosa che capita nelle famiglie: ogni tanto ci si siede attorno allo stesso tavolo, tutti, a condividere intuizioni, a maturare scelte, a esprimere bisogni, a portare avanti dei progetti.

Attorno alla tavola ci vogliamo mettere a parlare anche delle strutture che hanno bisogno di essere prese per mano, in particolare il nostro oratorio. Una prima analisi dei lavori è stata fatta dal gruppo degli Affari Economici e si è precisata in una serie di interventi e relativi preventivi che condividiamo con tutti voi.

Quando sono arrivato in parrocchia, nell’ottobre 2018, mi è stata subito presentata la questione “agibilità” del teatro del nostro oratorio: manca a tutt’oggi l’autorizzazione ad un suo uso, perché nel tempo non è stata completata la procedura per ottenerla.

Ci troviamo oggi con una normativa che è cambiata rispetto a quando l’oratorio è stato costruito e questo comporta una serie di interventi e di lavori che trovate dettagliati nel tabellone che si trova nell’atrio della chiesa.

L’opportunità offerta dal problema

Il fatto che l’adeguamento del teatro coinvolga alcune parti del piano inferiore, ci ha spinto a guardare in maniera globale al nostro oratorio. Ha infatti anche altri problemi (umidità nei muri, allagamenti in caso di pioggia, mancanza di parapetti per la sicurezza, presenza di spazi non utilizzabili…). C’è stata soprattutto la possibilità di chiedersi che uso vogliamo farne come comunità e di ripensare i suoi spazi interni ed esterni per renderlo un luogo che si può “vivere” in tanti modi. Da qui, per esempio, l’idea di una cucina e di una sistemazione dell’esterno, creando zone per il gioco e per le più varie attività.

L’oratorio può ospitare la vita della nostra comunità cristiana (catechesi, momenti di spiritualità, associazioni, grest, attività della scuola materna…); può essere utilizzato dalle famiglie per ritrovi e momenti di festa; è a servizio della comunità civile, visto che non esistono nel territorio strutture con un numero così grande di posti. Può essere un posto carico di prospettive per i ragazzi e giovani.

Il progetto e i costi

Con alcuni collaboratori abbiamo elaborato il progetto che trovate nell’atrio della chiesa. In esso convergono i pareri degli esperti e delle diverse aziende contattate. Ci sembra sia un buon progetto, che ha guardato alla complessità delle questioni e con una prospettiva di fondo.

Preventivi alla mano, ci troviamo di fronte a una spesa parecchio elevata: il totale sfiora i 300.000 euro.

Per i lavori esterni siamo a complessivi 90.000 euro; quelli interni sono altri 150.000, di cui – per citare le cifre più consistenti – 60.000 per il rifacimento del controsoffitto del teatro con materiale secondo normativa; 36.000 di adeguamento degli impianti; 15.000 di riposizionamento delle poltrone e creazione dello spazio e uscita per disabili; 20.000 per la cucina. Vanno aggiunte le spese tecniche e l’IVA.

Con l’aiuto di tutti

La bontà del progetto ci fa lanciare l’appello a tutte le persone della nostra comunità, perché ci si dia una mano nel contribuire alla spesa.
Già qualcuno si è fatto avanti e siamo grati di questa disponibilità: si tratta di singoli, di aziende, di gruppi. Vorremmo però che un luogo utile a tutta la popolazione fosse sostenuto da tutti anche nel momento
del farsi carico delle spese della sua sistemazione: ciascuno è invitato a donare, secondo le sue possibilità, nella consapevolezza che un gesto di dono, al di là della grandezza della cifra, fa crescere il senso di appartenenza a una comunità e a un paese.

Concretamente

Le donazioni possono essere fatte a mezzo bonifico sul conto della parrocchia, mettendo come causale

“Oratorio Ponte della Priula”
BANCA DELLA MARCA, PARROCCHIA SAN CARLO BORROMEO VESCOVO
IT 84 V 07084 62120 000000209385

oppure direttamente al parroco.

Ci prendiamo come impegno quello di essere il più trasparenti possibile: in chiesa ci sarà modo di vedere come procedono i lavori e la raccolta dei fondi.
Grazie per averci ascoltati e per quanto sceglierete di fare.

don Andrea Sech
il Consiglio Pastorale Parrocchiale
il Consiglio per gli Affari Economici
i tanti gruppi che ci sono

 

 

No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.